post 1909

26 novembre 2023 – Seminario : Le vertigini

Diagnosi e terapia shiatsu

1 Ottobre 2023 – Seminario: I Katà

In questo seminario approfondiremo lo studio dei katà in posizione seduta, in decubito laterale e in tutte le posizioni d’urgenza per offrire al terapista shiatsu tutte le possibilità d’intervento. Sarà approfondita la tecnica dell’uso del gomito, delle nocche, delle ginocchia, per completare il curriculum formativo di base. La parte teorica verterà sull’approfondimento della diagnosi shiatsu attraverso la Teoria dei 5 Movimenti e delle 6 Energie, ovvero Teoria delle 5 trasformazioni dell’energia Yin/Yang, secondo il Principio Unico Yin/Yang elaborato dal maestro Vito Ancona.

27 Novembre 2022:

Seminario: Metodo di Tonificazione – vuoto di Qi,vuoto di sangue vuoto di Yang, vuoto di Yin

Seminario riservato agli studenti del 3° e 4° anno della scuola e aperto a studenti di altre scuole, che abbiano almeno 350 ore di lezioni frontali, teoriche e pratiche.

La tonificazione è la regola terapeutica indicata nelle sindromi da vuoto (deficit), che interessano l’essenza (jing), il sangue (xue), l’energia (qi), l’energia mentale (shen), i liquidi (jin ye).

L’energia alimentare, dal cibo ai bisogni biologici come il Rispetto, ls Considerazione, la Stima, il Calore umano, il Bene,  insieme a quella respiratoria, costituisce l’energia nutritiva (rong qi o ying qi), che è direttamente collegata con la Milza e il Polmone, ed è la base del sangue (energia materiale) che è la radice dei cinque spiriti (Hun, Shen, Yi, Po, Zhi), i quali rappresentano l’energia immateriale.

In questo seminario saranno analizzate le sindromi di vuoto di Qi e vuoto di Sangue<

Settembre 2021

E’ in programmazione un seminario sulla diagnosi e terapia shiatsu attraverso i piedi.

La diagnosi attraverso l’osservazione e la palpazione del piede è un’arte che appartiene alla storia dell’evoluzione dell’essere umano.

Nelle tombe egizie, nella letteratura cinese, nella tradizione indo-pakistana, in quella dei pellerossa, si trovano riferimenti a questa arte, come anche in uno scritto del XVI secolo di Benvenuto Cellini. Nella tradizione cristiana, come in altre culture, “lavare” e “toccare” i piedi è simbolo di purificazione e di umiltà.

All’inizio del XX secolo, ha cominciato a diffondersi negli Usa ed in Europa la riflessologia plantare grazie ai ricercatori quali il dr Fitzgeral, la fisioterapista Inghàm ed altri studiosi, tra cui il massoterapista italiano Zamboni.

In realtà, il piede, come l’occhio, l’orecchio, la mano, il naso, il viso, la lingua, è un piccolo segmento che racchiude e riflette tutto ciò che “anima” il corpo/mente. E’ lo specchio dell’anima, poichè riflette, come in uno specchio, attraverso una miriade di segni, i conflitti profondi e le repressioni caratteriali che annodano lo spirito dell’essere umano.Ci segnala la condizione energetica di un individuo attraverso le aree riflesse degli organi/visceri e delle ghiandole endocrine e la relazione tra alimenti, respiro, movimento, sentimenti ed emozioni.

Il piede è la sede dell’energia ancestrale e rappresenta la stabilità dell’individuo. E’ la sede della rabbia, o collera, che produce l’energia della forza in ogni essere umano indicandone la direzione, in virtù del collegamento con il fegato che ci fa vedere, con gli occhi fisici e non, il cammino della nostra vita. E’ lo spirito che parla alla mente attraverso il “linguaggio del corpo”.

Attraverso il piede, ripuliamo il cervello e la mente da tutto ciò che si è sedimentato all’interno e che si riflette sul corpo. Grazie a livelli di studio rivenienti dalla Psicosomatica, dalla Riflessologia, dalla Medicina Energetica Cinese, dalla Teoria degli Umori di Ippocrate, dalla ricerca del Prof .G .Callegaris e dallo Shiatsu – stile pantarei – che racchiude i livelli di studio citati, il piede ci consente di leggere, interpretare e armonizzare il corpo, la mente, lo spirito.

vito ancona

PROGRAMMA

Teoria

• Concetto di Energia: Materiale/immateriale, visibile/invisibile

• Studio del principio unico yin/yang e della teoria dei 5 elementi e 6 energie

• Diagnosi energetica e psicosomatica del piede

• Le basi della riflessologia

• Relazione tra gli organi interni, le ghiandole endocrine e i sentimenti/emozioni

• Lettura e interpretazione dei segni: lunghezza e allineamento delle dita, spessore dei polpastrelli, calli, duroni, verruche, nei…

• Localizzazione delle aree e relazione con i sistemi energetici

• Studio dei principi per una corretta alimentazione

Pratica

• Palpazione, ascolto, atteggiamento

• Visualizzazione e localizzazione delle aree energetiche

• Tecniche di trattamento: sedazione, stimolazione, armonizzazione

• Trattamento degli organi, dei visceri e delle ghiandole endocrine

• Trattamento di punti vitali dei meridiani sul piede

• Trattamento dei punti energetici per il riequilibrio del corpo, della mente, dello spirito

• Manipolazione delle articolazioni

• Pratiche di respiro, di visualizzazione, di meditazione

• Armonizzazione attraverso la vibrazione del suono delle campane tibetane

• Punti di pronto soccorso.

post 1880

30 Maggio 2021– Seminario: I problemi del fegato

Platone indicava il fegato come un organo piatto, lucido, che consentiva la riflessione della luce necessaria ad ogni processo di immaginazione.

Nella cultura popolare, il fegato ha una serie di relazioni con l’essere umano, in particolare con il carattere e il comportamento, come si evince, per esempio, dal detto “quello sì che ha fegato”

Una relazione simile la troviamo presso le tribù degli indiani d’America, che mangiavano il fegato del loro nemico per inglobarne il coraggio.

Anche nella cultura araba e in quella persiana, il fegato è associato al coraggio.

Nel Talmud babilonese, il fegato è indicato come la sede della rabbia.

In medicina, sono note le infinite, oltre settecento, funzioni che il fegato svolge nel nostro organismo, ma non troviamo affatto riferimenti a relazioni con l’uomo, che, invece, si evincono da alcuni testi e scritti della Scuola Salernitana. E’ considerato l’unico organo in grado di rigenerarsi, di autoriprodursi. Questo livello di conoscenza è vecchio come il tempo, se consideriamo che, nella mitologia greca, Prometeo fu incatenato ad una roccia dagli dei, per punizione, ed ogni giorno un avvoltoio mangiava il suo fegato, che di notte si rigenerava.

Nella medicina tradizionale cinese, è collegato al sentimento della collera (0 rabbia) e al coraggio. E’ in relazione con gli occhi e con l’anima eterea, lo Hun. Nella nostra  cultura popolare, si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima, ci consentono, cioè, di vedere lo stato d’animo di una persona. E’ l’organo che garantisce il libero fluire dell’energia di tutti gli organi ed è legato alla capacità dell’individuo di intuire, vedere e pianificare la propria vita. Accumula il sangue e nutre i muscoli, i tendini e le unghie.

In realtà, il fegato è, più che un organo, una ghiandola, uno specchio, è la fabbrica che mette in movimento la luce interiore, proveniente dal magma interno (1° Chakra) e zampillante dalla Barriera della Sorgente (punto localizzato a 4 dita sotto l’ombelico, in corrispondenza del 2° Chakra) – che io definisco il nostra grande Buco Nero – che, tramite l’Epifisi e l’Ipofisi, ghiandole endocrine ad esso collegate, illumina il cammino di ognuno di noi, consentendoci di vivere in piena consapevolezza.

E’ lo spirito dell’agire, in comunicazione con il nostro “occhio interiore”, il saggio che è in ognuno di noi

E’ lo spirito che guida l’essere sul suo cammino

E’ lo spirito che, attraverso la riflessione, illumina la Mente

E’ lo spirito che attiva l’entusiasmo e la passione per la vita

E’ il garante del Rispetto, uno dei 5 bisogni biologici dell’essere, nella sfera dei rapporti di interdipendenza tra gli esseri. Se veniamo mancati di rispetto, il fegato produce l’energia della collera, sentimento che ci viene in aiuto affinchè, tramite l’emozione (emovere=portare fuori), liberiamo e facciamo circolare l’Energia della Forza, che è in ognuno di noi e che produce il coraggio per vivere la vita.

Attraverso l’osservazione di sé e la capacità di vedere oltre il mondo fisico, ci permette di “comprendere” la conoscenza e di cogliere la saggezza che è in ognuno di noi.

segue…

28 Marzo 2021 – Il mal di testa

In questo seminario affronteremo, da un punto di vista teorico-pratico, uno dei problemi più annosi che affligge, in maniera costante e spesso duratura, una gran parte della popolazione.
Cercheremo di comprendere le cause profonde che si celano dietro le varie manifestazioni del  mal di testa, analizzando ed interpretando. la tipologia del dolore, es. sordo, trafittivo… la localizzazione dell’area colpita, es, frontale, temporale…, l’ora di insorgenza ed altro ancora.
Prenderemo in considerazione gli elementi atmosferici,  che spesso scatenano il dolore, offrendo strumenti di conoscenza per distinguere, per esempio, la tipologia vento, freddo, caldo, umido ecc., secondo l’interpretazione della Medicina Tradizionale Cinese.
Analizzeremo, nel dettaglio, l’influenza degli alimenti” nella determinazione delle condizioni di pieno o di vuoto energetico. L’importanza degli alimenti nella formazione del sangue, che contenga tutti gli elementi necessari alla produzione dell’energia.
Verificheremo l’importanza della “http://respirazione e del ruolo che l’ ossigeno/aria svolge nel mantenere l’ equilibrio energetico.
Approfondiremo lo studio, da un punto di vista psicosomatico, delle relazioni esistenti tra sentimenti“, “emozioni”  e mal di testa.
Utilizzeremo vari livelli di conoscenza nella interpretazione del “linguaggio del corpo“, che, attraverso segni e disturbi, ci parla dei nostri conflitti interiori, in una lettura dell’Uomo nella sua unità tra Mente/Corpo/Spirito.

31 gennaio 2021 – Seminario: Lombalgie, ernie del disco, sacralgie, lombosciatalgie, coxartrosi, gonalgie

In questo seminario, ci occuperemo del trattamento del dolore di alcune delle articolazioni del basso, a partire dalle lombari. Attraverso la diagnosi e il trattamento shiatsu, secondo lo “stile pantarei“, ideato dal maestro Vito Ancona, analizzeremo, nel dettaglio, le cause psicosomatiche e somatopsichiche delle lombalgie, delle ernie del disco, delle lombosciatalgie, delle sacralgie e delle  coxalgie, per comprendere quali conflitti annodano lo spirito, che, attraverso il corpo, segnala le sofferenze interiori. Saranno indicate le varie tecniche di trattamento per liberare i blocchi da un punto di vista energetico e psicoemozionale, nell’intento, anche, di offrire al terapista shiatsu tutti gli strumenti per insegnare al richiedente come intraprendere una via di ricerca che lo porti verso un processo di trasformazione e lo aiuti a prendersi cura, consapevolmente, di se stesso.
Affrontare il tema del “dolore” in una cultura, come la nostra, che non è più in grado di comprendere, attraverso la conoscenza delle leggi dell’universo, che ogni fenomeno è manifestazione di vita, è cosa ardua ma, al tempo stesso, entusiasmante.

Il detto “finchè c’ è dolore, c’ è vita” ci riporta istantaneamente a quanto sopra riferito, intendendo che la manifestazione del dolore è resa possibile grazie alla attivazione di componenti chimico-elettriche che evidenziano la presenza di vita in un sistema cellulare.
Il dolore è la risposta agli stimoli che un organismo riceve, è un segnale di allerta della presenza di una disarmonia.
Non è il nemico da combattere, ma l’amico da ascoltare per comprendere le cause che l’hanno attivato.

Attraverso diversi livelli di ricerca, rivenienti dalla Medicina tradizionale cinese, dalla Medicina Psicosomatica, dalla Medicina tradizionale giapponese, dalla Macrobiotica, dalla Medicina Ayurvedica, dalla Teoria degli Umori di Ippocrate, in sintesi dallo Shiatsu – Stile Pantarei – è possibile interpretare il “linguaggio del corpo”, che parla attraverso il dolore, indicando esattamente, attraverso l’area allertata, i conflitti interni (sentimenti/emozioni non trasformati), la mancanza di energia, la mancanza o l’eccesso di sostanze nutritive, la poca presenza di ossigeno, l’ eccessiva o totale assenza di esercizio fisico, ed altro ancora.

Il dolore è, dunque, messaggero di vita, ma bisogna saperlo ascoltare per tempo, quando è ancora nei primi stadi. Poichè, se semplicemente lo facciamo tacere con antidolorifici o quant’altro, intervenendo sul sintomo senza rimuovere le cause che l’hanno determinato, inneschiamo un meccanismo chimico-elettrico a catena che, a lungo andare, può alterare la funzione cellulare, fino a determinare la malattia vera e propria.

Le malattie iatrogene, di cui nessuno parla, sono un esempio di quanto sopra detto. E se consideriamo il fatto che le malattie iatrogene sono causa di morte alla stessa stregua delle malattie cardiovascolari e dello stesso cancro, un po’ di “riflessione” (luce che illumina la mente) può aiutarci ad uscire dal buio della favole in cui la mente è addormentata. Favole che le multinazionali e gli uomini di potere continuano a raccontare e nel campo della salute e in quello della vita del pianeta (per fini sicuramente non umanitari e nel non rispetto dell’individuo e dell’ambiente) avvelenandoci in modo sistematico e scientifico.

Come approcciarci, dunque, al dolore?

Nello Shiatsu, è possibile, attraverso la l’osservazione (Bo), l’interrogazione (Mou), l’ascolto (Bun) e la palpazione (Setsu) interpretare il linguaggio del corpo e trattare il dolore, contestualmente ai sistemi energetici ad esso connessi, per eliminare le cause che l’hanno determinato.

Riequilibrare l’energia Yin/Yang, il vuoto e il pieno, l’acido e l’alcalino, l’interno e l’esterno, l’alto e il basso, è il compito del terapista-shiatsu che mira a ricreare un equilibrio e rimettere in armonia corpo/mente/spirito.
Saranno trattate, in questo seminario, le seguenti problematiche:

  • Lombalgie
  • Ernie del disco
  • Lombosciatalgie
  • Sacralgie
  • Coxalgie
  • Gonalgie

28/29 Marzo 2020 – Il calore in terapia shiatsu

Seminario: Il calore in terapia Shiatsu – Stile Pantarei – moxibustione e calore umano

In questo seminario parlerò del calore, nella sua accezione più profonda, che evoca la percezione e la sensazione che proviamo quando qualcuno, attraverso uno sguardo, una parola, un gesto, una carezza, un abbraccio, un bacio, trasmette la sua presenza, creando una comunicazione profonda.

E’ il calore che una mamma trasmette al bimbo durante la gravidanza, nei primi mesi di vita attraverso l’allattamento e la cura quotidiana.
E’ tutto ciò che si sviluppa in un individuo quando vive passionalmente, manifestando la sua gioia di vivere in ogni cosa e in ogni dove.
E’ l’energia che sovrintende tutti i processi metabolici nella nutrizione cellulare. Le ultime scoperte scientifiche hanno dimostrato che la termoterapia ha una buona applicazione anche in alcune forme di tumore.
E’ la vibrazione che produce il magma, il sole o qualunque altra fonte come l’acqua termale o le mani di un terapista shiatsu quando crea il contatto con il ricevente.
Nella tradizione medica, come anche in quella popolare, si possono enumerare una serie di pratiche, per lo più antidolorifiche, che utilizzano fonti o strumenti di produzione di calore.
Un’altra pratica molto antica è quella della imposizione delle mani, che cedono e trasmettono calore, mettendo in movimento l’energia elettromagnetica di tutti i corpi viventi.

In questo seminario, approfondiremo lo studio dell’energia calore attraverso la comprensione del Principio originario dal quale emana. Questa energia, tramite un processo vibrazionale, nutre l’essere umano, il quale, a sua volta, è in grado di utilizzarla a scopo terapeutico.
Saranno utilizzate pratiche di respiro e di meditazione dinamica per la percezione e la trasmissione di questa energia.
Inoltre sarà approfondito lo studio della moxibustione, antica pratica orientale di trasmissione di calore, utilizzata per il trattamento di alcune problematiche come le cefalee, l’artrite, l’artrosi, l’amenorrea, i dolori della colonna vertebrale, la celiachia, le malattie del sangue ed altre problematiche.
Saranno elencati e discussi i benefici rivenienti dai bagni in vasca con uso di oli essenziali e sale marino integrale, dai pediluvi, dai bagni termali, dalla sauna, dal bagno turco, dal tepidarium, dall’utilizzo di piante officinali e da altre fonti di calore.

Altro elemento di studio sarà la classificazione degli alimenti in caldi, tiepidi, neutri, freschi, freddi, morti, per comprendere l’importanza dell’alimentazione nella produzione dell’energia calore e nella riproduzione cellulare.

Le pratiche di respiro e movimento, rivenienti da vie di ricerca come lo yoga, il tantra, il taoismo, e da pratiche come il qi gong e il tai qi, aiuteranno a percepire, a sentire e a comprendere che cos’è l’energia calore.

L’osservazione di sé porterà il partecipante a prendere consapevolezza dell’esistenza, nel proprio essere, del Fuoco dello Spirito/Entusiasmo, da cui ha origine l’energia calore, che, a sua volta, si auto-alimenta attraverso il Rispetto, la Considerazione, la Stima, il Bene, l’Amore.

Il seminario sarà tenuto dal maestro vito ancona e dall’ insegnante tonia cuoccio.